Scrittrice greca (Atene 1923 - ivi 2020). Studiosa di teatro e di cinema, è vissuta in URSS (1954-64), quindi esule a Parigi, durante la dittatura dei colonnelli. Protagonisti di molti dei suoi romanzi sono giovani e bambini che sperimentano la lontananza, talvolta l'ostilità, del mondo degli adulti (Τὸ καπλάνι τῆς βιτρίνας, 1963, trad. it. La tigre in vetrina, 1978, nuova ed. 2023; Τὸ μεγάλο περίπατος τοῦ Πέτρου, 1971, trad. it. La storia di Petros, 1991; Κοντὰ στὶς ράγιες, 1977, trad. it. Vicino ai binari: infanzia in Lituania, 1991; Η μοβ ομπρέλα, 1995, trad. it. L'ombrello viola, 2004; Γατοκουβέντες, 2006, trad. it. Micioragionamenti, 2012; Ο ψεύτης παππούς, 2007, trad. it. Il nonno bugiardo, 2018). Nel romanzo ῾Η ἀρραβωνιατικιὰ τοῦ ᾿Αχιλλέα (1987; trad. it. La fidanzata di Achille, 1998) ha ripercorso vicende della storia greca più recente attraverso lo sguardo di alcuni esiliati. Il Ministero ellenico della Cultura e dello Sport ha dichiarato il 2023, ricorrenza del centenario della nascita, Anno letterario di Alki Zei.