ALKIPPOS (῎Αλκιππος)
Scultore di Paro, attivo tra la fine del V e il principio del IV sec. a. C. È conosciuto soltanto attraverso un'iscrizione di Anaphe (presso Thera) incisa sopra una base di marmo spezzata nella parte superiore e sulla quale era originariamente collocato un anàthema ad Apollo. Perduto il nome del dedicante restano la dedica e la firma dell'artista in bei caratteri ionici, la cui datazione oscilla fra la fine del V e il principio del IV sec. a. C. Secondo il Bechtel l'iscrizione appartiene ancora al V secolo. In proposito è utile un confronto con il nome ῎Αλκιππος quale compare in I.G., xii, viii, 277, 83: i caratteri sono identici e questo fa propendere per la datazione 410-400 a. C.
Bibl: E. L. Hicks, in Journ. Hell. Stud., IX, 1888, p. 90; Fr. Bechtel, Dialektinschr., III, pp. 4, 3447; F. Hiller v. Gaertringen, in I.G., XII (III), p. 257; C. Robert, in Pauly-Wissowa, Suppl. I, c. 62, s. v.; W. Amelung, in Thieme-Becker, s. v.