ALKISTHENES
Un Alcisthěnem saltatorem ricorda Plinio (Nat. hist., xxxv, 147) come opera della pittrice Kalypso (v.). Una lezione deteriore, rifiutata già dal Brunn, aveva fatto supporre l'esistenza di una pittrice Alkisthene, autrice della rappresentazione di un danzatore.
Per un A. "ἀνὴρ χορευτής" figlio di Aristogene, sicionio (fine III, inizio II sec.), testimoniato da un ‛iscrizione, cfr. Dittenberger, Syll., 3, 404.
Bibl: H. Brunn, Gesch. gr. Künstl., II, Stoccarda 1889, p. 300; J. Overbeck, Schriftquellen, 2153; S. Ferri, Plinio il Vecchio, Roma 1946, p. 206.