GINSBERG, Allen (App. IV, ii, p. 74)
Poeta statunitense, morto a New York il 5 aprile 1997. Oltre che per la sua creatività letteraria, G. è stato al centro della scena pubblica per le sue frequenti prese di posizione su scottanti questioni politiche. Superate le iniziali riserve, anche la cultura ufficiale riconobbe il valore dell'opera di G., che nel 1974 fu nominato membro dell'American Academy of Arts and Letters.
Nel corso degli anni Settanta G. approfondì l'interesse per le filosofie orientali, soprattutto per il buddismo, senza tuttavia abbandonare l'impegno civile: ne sono testimonianza The fall of America: poems of these States, 1965-1971 (1972; trad. it. 1981), Journals (1977) e Mind breaths (1978). Tra gli anni Ottanta e Novanta, riconfermato il suo alto impegno poetico con Plutonian ode and other poems, 1977-1980 (1982), White shroud (1986) e Cosmopolitan greetings (1994; trad. it. 1996), G. si dedicò anche a interessanti sperimentazioni nel campo della fotografia, pubblicando le raccolte Photographs (1991) e Snapshot poetics (1993), e a ricerche sull'interazione tra poesia e musica, come testimoniano i dischi The lion for real (1989), Hydrogen jukebox (con Ph. Glass, 1993) e The ballad of the skeletons (1996).
Nel 1997 è apparso Papà Respiro addio, traduzione italiana della vasta raccolta antologica Selected poems 1947-1995 (1996).
Bibl.: On the poetry of Allen Ginsberg, ed. L. Hyde, Ann Arbor (Mich.) 1984; Th.F. Merrill, Allen Ginsberg, Boston (Mass.) 1988; B. Miles, Ginsberg. A biography, New York 1989; M. Schumacher, Dharma lion. A critical biography of Allen Ginsberg, New York 1992; B. Morgan, The works of Allen Ginsberg, 1941-1994. A descriptive bibliography, Westport (Conn.) 1995; B. Morgan, The response to Allen Ginsberg, 1926-1994. A bibliography of secondary sources, Westport (Conn.) 1996.