ALLINEAMENTO tipografico
Si chiama allineamento tipografico la disposizione che si dà ai caratteri, in modo che risultino tutti disposti sopra una medesima linea, orizzontale o verticale. In senso orizzontale, quando i caratteri siano di "corpo" ed "occhio" diversi, il compositore, per mezzo di spazî o interlinee opportunamente usate, procurerà di ottenere che la base dell'occhio di essi sia perfettamente in linea. - In senso verticale l'allineamento richiede maggiore attenzione, quando le varie linee di una composizione debbono esser disposte in colonne o colonnine dipendenti e armonizzanti tra loro e di varia lunghezza (o giustezza); perciò vi si bada specialmente nella composizione di tabelle, indici, ecc. In alcuni casi l'allineamento deve farsi tanto a sinistra quanto a destra. - La composizione all'orientale in senso verticale si usa per il cinese e giapponese, cominciando dall'alto di destra e terminando al basso di sinistra. Quando nelle varie colonne verticali entrino caratteri di corpo diverso (p. es., corpo 12 e corpo 8), in una buona composizione si curerà, con opportuna spaziatura, di ottenere anche un allineamento in senso orizzontale. A volte si usa disporre i caratteri in senso orizzontale, ma sempre da destra verso sinistra, specialmente quando questi siano intercalati in un testo coi tipi latini od orientali. Si chiama pure allineamento quell'esatta parallela, che risulta dalla precisa osservanza della proporzione d'altezza che il fonditore dà all'alfabeto di un carattere da stampa (v. caratteri; composizione).