ALLIUM (nome latino dell'aglio in Plauto, Plinio, ecc.)
Genere della famiglia delle Liliacee, tribù Alliee, fondato da Linneo; caratterizzato dal bulbo talora portato da rizoma strisciante, dai fiori disposti in ombrelle terminali agli scapi, cinte da due brattee distinte o saldate insieme a guisa di astuccio, con stami liberi patuli. Perianzio in due verticilli di tre pezzi ciascuno, assai simili tra loro e liberi fin dalla base.
Il genere si divide in due sottogeneri: Euallium con peduncoli fiorali, non o poco ispessiti all'apice, tepali con un solo nervo, tutti simili; Nectaroscordum con peduncoli fiorali, nettamente ispessiti e dilatati in coppa, nella quale s'inserisce l'ovario, tepali con 3-7 nervi, gli esterni più stretti, gl'interni alla base quasi cuoriformi. Caule alto 7-10 decimetri, foglie lineari-lanceolate; fiori giallo-verdastri grandi, A. siculum Ucria.
Il sottogenere Euallium si divide in parecchie sezioni, delle quali le più importanti sono:
Porrum. - Stami 3 interiori coi filamenti dilatati trifidi alla sommità con la cuspide mediana anterifera, le laterali setacee. Bulbi semplici o con bulbilli, senza rizoma strisciante. A. porrum (porro, coltivato), A. sativum L. (aglio, Asia centrale, coltivato), A. ampeloprasum L. (aglio di S. Giovanni a Roma, Mediterraneo), ecc.
Rhiziridium. - Stami tutti con filamenti semplici; bulbi portati da un rizoma strisciante. A. victoriale L. (radice vittoriale), A. angulosum L., A. senescens L., ecc.
Schoenoprasum. - Stami come sopra o con un dente per parte; bulbi non portati da rizoma strisciante; scapo foglioso nel terzo o nella metà inferiore; involucro fiorale saldato in cappuccio breve non prolungato in appendice alla sommità. A. schoenoprasum L. (aglio di serpe), A. ascalonicum L. (scalogno, Asia minore, coltivato per le cipolline), A. cepa L. (cipolla, Asia centrale, coltivato), A. fistulosum L. (cipolla invernale, Asia centrale, coltivato).
Macrospatha. - Stami, bulbi e scapo come sopra; involucro fiorale formato da brattee lungamente prolungate alla sommità, assai più lunghe dei fiori: A. oleraceum L., spontaneo in tutta l'Europa, ecc.
Molium. - Stami e bulbi come sopra; scapo foglioso solo alla sua estremità inferiore, involucro più breve dei peduncoli fiorali. A. ursinum L. (aglio orsino, Europa, nei boschi); A. chamaemoly L. (Mediterraneo), ecc.
L'A. sativum contiene un glucoside solforato, su cui agisce un enzima che determina lo sviluppo dell'essenza di odore caratteristico. Questa essenza è dotata di proprietà vermifughe ascaricide e antisettiche; è stata anche usata in talune malattie broncopolmonari.