ALMEIDA (A. T., 39-40)
Città del Portogallo, nel distretto di Guarda, nell'antica provincia di Beira, con 17.324 ab. È posta sopra una collina (m. 730), tra i fiumi Tenraes e Cõa, a 370 km. da Lisbona, a 30 km. da Guarda, a 15 km. da Vilar Formoso, l'ultima stazione portoghese sulla linea ferroviaria Lisbona-Salamanca. La collina su cui sorge Almeida domina la profonda vallata del Cõa, e la città deve la sua importanza alla sua posizione strategica, posta com'è a 8 km. appena dalla frontiera: è la piazza forte più antica e più importante del Portogallo. Il re del Portogallo Sancho I la tolse ai Mori, il re Dionigi (1279-1325) la riedificò e Manuel I (1495-1821) la ingrandì. Nel 1665 vi ebbe luogo uno scontro sanguinoso fra Spagnuoli e Portoghesi. La piazzaforte conserva ancora oggi tutta la sua importanza, giacché i suoi dintorni sono uno dei punti deboli della frontiera portoghese e costituiscono una zona di penetrazione attraverso la valle del Cõa, per raggiungere Guarda e la valle del Mondego. La zona fu percorsa dal generale Masséna, quando invase il Portogallo. Nel 1806 i Francesi la assediarono e la presero; nel 1811 vi si combatté tra Spagnuoli e Francesi, e la città rimase poi nelle mani di Wellington. È capoluogo di un concelho ampio 253 kmq.