SCHIO, Almerico da
Pioniere dell'aeronautica, nato il 25 novembre 1836, morto a Vicenza il 28 novembre 1930. Si laureò in giurisprudenza, ma, attratto dalle scienze fisiche, abbandonò l'avvocatura fin dal 1860 per dedicarsi alla meteorologia e all'astronomia. Allievo di G. Cordenons, appassionato precursore dell'aeronautica, rivolse ben presto la sua attività agli studî inerenti alla dirigibilità degli aerostati: partecipò col Cordenions alla progettazione di un dirigibile, e riuscì a ottenere un fondo di 20.000 lire per tradurre il progetto in pratica. Morto il Cordenons nel 1885, ne continuò gli studî e impiantò a Schio un'apposita officina e il 1° luglio 1905 nel cielo di questa citta, alla presenza della regina Margherita, esperimentò il suo dirigibile Italia, ultimo derivato degli studî precedenti, che si librò a 250 m. di altezza compiendo numerose evoluzioni e rimanendo in aria circa un'ora. Le innovazioni introdotte all'antico progetto consistevano essenzialmente nell'adozione di una carena elastica. Fu direttore dell'Accademia olimpica di Vicenza, fondatore di un'organizzazione di osservatorî meteorologici nell'Italia nord-orientale e membro di molte accademie scientifiche.