aloe
Droga medicinale costituita dal succo che si ricava dalle foglie di varie specie di a., condensato mediante evaporazione. I tipi commerciali più importanti, distinti col nome del paese di provenienza, sono: a. soccotrino ricavato da A. perryi, di Socotra; a. zanzibarino da varie specie, esportato dal Mozambico; a. di Curaçao o delle Antille da A. barbadensis (o a. vera, A. vulgaris) originaria forse dell’Africa settentrionale, coltivata appositamente nelle Antille, Giamaica e isole Barbados; l’a. del Capo da A. ferox e suoi ibridi. L’a. contiene una sostanza resinosa, piccole quantità di un olio essenziale giallognolo e una sostanza amara, detta aloina. Si usa a dosi moderate quale purgante blando, agendo soltanto sull’intestino crasso, a dosi forti come drastico, che, per l’intensa iperemia che provoca negli organi addominali e pelvici, è da proscrivere in certi stati, come, per es., gravidanza, nefrite, enterite emorragica.