Diplomatico (Roma 1875 - ivi 1949). Proveniente dalla marina, addetto navale ad Atene fino al 1916, diresse il servizio di controspionaggio italiano durante la prima guerra mondiale. Passò poi in diplomazia e fu ministro plenipotenziario a Copenaghen (1920) e a Bucarest (1923), ambasciatore a Tokyo, quindi capo di gabinetto al ministero degli Esteri (1932), primo delegato alla conferenza del disarmo, all'assemblea e al consiglio della Società delle nazioni (1932-36), e legò il suo nome soprattutto alle discussioni ginevrine sulla questione etiopica. Nel 1939 si ritirò a vita privata e fu nominato senatore del Regno. Ha lasciato un volume di ricordi.