GRADNIK, Alojzij
Poeta sloveno, nato a Medana presso Gorizia il 3 agosto 1882 da padre sloveno e madre italiana. Compiuti gli studî di giurisprudenza a Vienna si è dedicato alla magistratura.
Pur avendo trattato nelle sue poesie, ma con pensosa discrezione, anche problemi nazionali e patriottici, G. è soprattutto poeta di ampio respiro universale che, smaterializzando la realtà, va sempre in cerca di quanto affratella la vita e la morte. La sua vasta cultura letteraria e spirituale gli ha permesso non soltanto di arricchire la poesia slovena contemporanea di numerose raccolte di versi classicamente cesellati (Padajoče zvezde, "Stelle cadenti", 1916; Pot bolesti, "La via del dolore", 1922; De profundis, 1926; Zlate lestve, "Scale d'oro", 1940; Pesmi o Marii, "Canti su Maria", 1942), ma anche di felici versioni di poeti e prosatori stranieri, fra i quali una bella antologia della poesia italiana (1941).