ALOPE ('Αλόπη)
Nome di diverse città di secondaria importanza della Grecia antica. Una era situata nella regione dei Locri Opunzî, sulla costa del golfo euboico di fronte alla baia di Edepso (Αἴδηψος), e di essa sono ancora conservate scarse rovine su una collina presso l'odierno villaggio di Melidóni. Un'altra città di tal nome si trovava invece all'altra sponda del golfo maliaco, sull'estremo lembo meridionale della Tessaglia, fra Larissa Cremaste ed Echino. Una terza Alope doveva trovarsi nel territorio dei Locri Ozolî. Con tal nome infine era chiamata una fonte presso Eleusi, non lungi dal confine della Megaride, presso la quale si mostrava la tomba di Alope, figlia del re Cercione (Κερκυών), fratellastro di Trittolemo, la quale, avendo avuto un figlio da amori illeciti con Posidone ed essendo stata perciò dal padre condannata a morte, era stata ivi, secondo una versione della leggenda, trasformata dal dio nella fonte.
Bibl.: Girard, Études sur la Locride opontienne, Parigi 1877; id., De Locris Opuntiis, Parigi 1881; Bursian, Geographie v. Griechenland, Lipsia 1862-1873, II, p. 83.