ALORNA, Leonor D'Almeida Portugal, marchesa di
Nata a Lisbona nel 1750, sotto il marchese di Pombal sopportb con la madre e la sorella la detenzione nel convento di Cellas fino al 1777, sposando due anni dopo il conte di Oeynhausen; perduto il marito nel 1793, visse per qualche tempo in Inghilterra, e poi nelle vicinanze di Lisbona, ove morì nel 1839. Esercitando notevole influenza sul Bocage e anche più sul Herculano (ma non sul Garrett), rappresentò col Macedo la transizione fra la poesia dell'Arcadia e quella del sec. XIX. Infatti, se scrisse sonetti, quartine glossate, poemi anacreontici, idillî, odi oraziane, epigrammi, lasciò anche la traduzione libera delle Seasons del Thompson (A Primavera), la versione del 1° canto dell'Iliade, dell'Arte poetica di Orazio, dei primi sei canti dell'Oberon del Wieland, del poemetto ossianesco Darthula, e imitazioni e traduzioni di Gray, Goldsmith, Lamartine, Claudiano (De raptu Proserpinae), Pope (Essay on criticism). Originale è il lungo poema in sei canti intitolato As recreações botanicas.
Bibl.: Obras poeticas, 6 voll., Lisbona 1844; O. Moraes Sarmento da Silveira, A Marqueza de A., Lisbona 1907; Marquez de Avila y Bolama, A Marqueza de A., Lisbona 1916; M. A. Vaz de Carvalho, Scenas do seculo XVIII em Portugal, Lisbona 1920.