ALPAN
Dea etrusca della quale conosciamo solo alcune raffigurazioni su specchi; è di interpretazione incerta, e corrisponde forse ad Armonia. Iscrizioni contenenti la parola Alpan sono state rinvenute su una statua e su un candelabro, trovati presso Cortona, e su statuette. A. appare su uno specchio da Bomarzo, oggi al Museo Vaticano Gregoriano Etrusco, raffigurante la contesa di Tamiri con le Muse, e su uno specchio dorato, da Vulci, anch'esso al Museo Gregoriano, con tre divinità marine. Sopra uno specchio al British Museum, A. è raffigurata mentre abbraccia Thanz, sopra altro, a Berlino, mentre abbraccia Achvizr; in uno all'Ermitage di Leningrado mentre assiste, con un ramo in mano, alle nozze di Turan ed Atunis; in un altro al Museo Archeologico di Firenze è raffigurata con Turan, Evan ed Adone; tutti gli specchi considerati possono essere datati fra il V ed il II sec. a. C.
Bibl: E. Gerhard, Etr. Spiegel, Berlino 1840-1897, tavv. 323, 381, 324 a, 324, 322. Specchio di Firenze: St. Etr., III, 1929, tav. L; "Ulisse", Figure mitologiche degli specchi detti etruschi, IV, Alpan, Roma 1931.