alpestro
Vale " dirupato ", " scosceso ", in If XII 2 Era lo loco, ov'a scender la riva / venimmo, alpestro, e Pg XIV 32 l'alpestro monte ond'è tronco Peloro, dove il Buti commenta: " l'alpestro monte, cioè Falterona che è del monte Appennino, tenente de la natura dell'alpe, essendo alto e grosso et aspro e malagevile per li grandi sassi che vi sono ", mentre gli altri commentatori intendono genericamente " l'Appennino " ovvero " la catena montuosa ". Per il passo di Pd VI 51 l'alpestre rocce, Po, di che tu labi, si può accogliere la stessa interpretazione o anche pensare che a. valga " delle Alpi " intese come toponimo, sebbene per D. il nome ‛ alpe ' (v.) abbia normalmente il significato generico di " montagna ".