ALPHEOS (᾿Αλϕηός)
L'iscrizione ΑΛΦΗΟC CΥΝ ΑΡΕΘWΝΙ compare su un cammeo di età augustea del museo di Leningrado, accanto a due ritratti, l'uno maschile, l'altro femminlle. Nonostante i dubbi avanzati sulla sua autenticità, l'iscrizione pare antica; non è sicuro, però, che essa indichi gli incisori, perché sarebbe strano che una gemma fosse stata incisa da due persone, a parte il fatto che non è documentato l'uso di unire con σύν i nomi di due artisti lavoranti alla stessa opera. Le altre gemme su cui ricorre, anche isolato, il nome Alpheos, sono dubbie, o sicuramente false.
Bibl: H. Brunn, Geschichte d. griech. Künstler, II, Stoccarda 1889, p. 597 ss.; A. Furtwängler, in Jahrbuch, IV, 1889, p. 65 (= Kleine Schriften, II, p. 268); O. Rossbach, in Pauly-Wissowa, I, 1894, c. 1636, s. v.; E. Pernice, in Thieme-Becker, I, 1907, p. 335, s. v.