‛ALQAMAH
Poeta arabo preislamico della tribù dei Tamīm, vissuto tra il VI e il VII sec. d. C., soprannominato al-Faḥl, "lo stallone". La tradizione parla di sue relazioni con un altro celebre poeta preislamico, Imru' al-Qais, e di sue gare con lui; i suoi poemi riflettono spesso le lotte tra i principi Ghassāidi di Damasco e i Lakhmidi di al-Ḥīrah (v. arabi: Letteratura).
Bibl.: Caussin de Perceval, Essai sur l'histoire des Arabes avant l'Islamisme, Parigi 1847-1848, II, p. 314-316; C. J. Lyall, The Mufaÿÿalīyāt, II, 327-28, Oxford 1918; A. Socin, Die Gedichte des ‛Alkamah al-Faḥl, Lipsia 1867 (con traduzione tedesca). Altra edizine a cura di Mohammed Ben Cheneb, Algeri 1926.