ALTAMIRA Y CREVEA, Rafael
Nato nel 1866 ad Alicante, è professore di storia delle istituzioni civili e politiche dell'America a Madrid. È membro del tribunale dell'Aia. La sua attività di scrittore è vasta e complessa. Ché, da una parte, l'A. è scrittore di novelle e romanzi (ricordiamo: Cuentos de Levante, Fatalidad, Reposo, Novelitas y cuentos, i saggi critici De historia y arte, infine traduzioni di Trinidad Coelho e Narciso Oller); dall'altra, in numerose pubblicazioni, parte in spagnolo parte in francese, si occupa di problemi storici e, più ancora, storico-giuridici (ricordiamo La enseñanza de la historia, Cuestiones modernas de historia, La reforma de los estudios históricos por España, Cuestiones hispano-americanas, Psicologia del pueblo español, Historia del derecho español, Cuestiones preliminares, Direcciones fundamentale de la hist. de España en el siglo XIX, Le problème de l'homme de génie et de la collectivité en histoire, L'enseignement des sciences sociales en Espagne, Les lacunes de l'histoire du droit romain en Espagne, État ectuel des études sur l'histoire du droit espagnol et de l'enseignement de cette science en Espagne). Di notevole importanza, è la Historia de España y de la civilización española (Barcellona, I, 1899; II, 1902; III, 1906; IV, 1911). Già tradotta in inglese, espone la storia politica, artistica, letteraria, economica, sociale, religiosa della penisola, partendo dai dati geologici, geografici ed etnografici, e seguendo il corso degli avvenimenti dalle primissime origini al 1808. Da ricordare sono inoltre il bel volume España y América (Valencia [1908], in cui lo storico addita i modi pratici d'una intesa e di una unione intellettuale fra la Spagna e l'America spagnola; e i saggi varî Arte y realidad (Barcellona 1921), in cui la vita storica del suo paese è concepita, nel suo vario atteggiarsi, come salda manifestazione dell'anima nazionale.