altri
Pronome indefinito singolare, " un'altra persona ": è normalmente usato come soggetto: me degno a ciò né io né altri 'l crede (If II 33); s'altri non ci apporta, / nulla sapem di vostro stato umano (X 104); la sua quiditate / veder non può se altri non la prome (Pd XX 93); Dar mi potete ciò ch 'altri non m'osa (Rime L 46); temendo non altri si fosse accorto del mio tremare (Vn XIV 4); lo cammino, che altri sanza scorta ha saputo tenere ( Cv IV VII 7); non credesse che altri se n 'accorgesse (IV XXVII 14); e così pure in Vn XV 8, XXIV 3; Rime LXXXIX 11, XCI 94, CII 54, CIII 28, Rime dubbie XVII 3, XIX 6; Cv I II 15, III 3, III IV 4, IV Le dolci rime 25 (ripreso in III 5 e 7), X 9, XV 14; If XXVI 9, XXXII 118, Pg V 89, VI 26, XVII 119, Pd XXIV 105, Fiore LXXIV 14, XCIV 12, CLXXV 6, CXC 4, Detto 74.
È costruito con preposizione solo nella prosa del Convivio: è pur del padre e non d'altri (IV XXIV 16); la sua perfezione comunicare ad altri (XXVI 4, due volte); questa è per sé, e non per altri (III XV 4). In Cv IV XII 1 rendere altri più defettivo e insufficiente, è complemento oggetto, come pure in IV XXXVII 6 conducono sé e altri a buono fine.
Talora vale più genericamente " alcuno ", " qualcuno ", sempre in funzione di soggetto: ma pien di spavento / nel porta un carro, sanza ch'altri il cacci (Pg XII 48); Ma elli avvera che spesso altri si getta / in compagnia (Rime XCI 92); fare a se medesimo altri onore ( Cv III 15). Analogamente in Vn XXX 1, XXXI 5, XXXV 2, XXXIX 4, Cv III XIII 8.
In certi casi, come ‛ altrui ' (v.), a. indica persona o cosa definita che non si desidera esplicitamente nominare: venite a noi parlar, s'altri [Dio] nol niega (If V 81); Né lascerò di dir perch'altri [Rinieri de' Calboli] m'oda (Pg XIV 55); Altri [Beatrice] era testé meco (Vn XXXIV 2); Altri [Dio] l'ordinò ( Cv IV IX 7). Così in If IX 9, X 56, XXII 63, XXVII 56, XXVIII 42, Pd XVIII 12.
In Rime XCI 65 Altri ch 'Amor non mi potea far tale, la locuzione ‛ a. che ' vale " nessun altro se non ".
L'espressione correlativa ‛ a... a. ' corrisponde infine a " gli uni... gli altri ": altri fa remi e altri volge sarte (If XXI 14).