Teologo francescano (Carbajales, Zamora, 1602 circa - Lovanio 1667), procuratore generale dell'Ordine e compilatore di un Indiculus Bullarii Seraphici (1655; ma rimasero inediti i dieci volumi di lettere apostoliche che aveva raccolto). Sostenne la tesi della concezione immacolata di Maria, polemizzando con tale veemenza, che dovette abbandonare la Spagna (1661). Una sua vita di s. Francesco (Naturae prodigium, gratiae portentum, ecc., 1651), enumerante 4000 somiglianze tra s. Francesco e Gesù, fu posta all'Indice (1665).