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ALVARENGO PEIXOTO, Ignacio José de

di Carlos Magalhães de Azeredo - Enciclopedia Italiana (1929)
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ALVARENGO PEIXOTO, Ignacio José de

Carlos Magalhães de Azeredo

Poeta brasiliano, nato a Rio de Janeiro nel 1748, morto ad Angola nel 1793. Magistrato in Minas, appartenne al gruppo degli umanisti, che in quell'epoca, nella città di Villa Ricca (poi Ouro Preto), dividevano il loro tempo e le loro cure tra il disbrigo degli affari pubblici e il culto delle lettere, adunandosi intorno al più illustre di essi, Tomaso Antonio Gonzaga (v.). Con il Gonzaga, e con alcuni altri, si trovò implicato nel famoso processo politico per la congiura della Inconfidencia, e tanto più gravemente in quanto a lui si attribuiva la paternità delle Cartas chilenas (Lettere cilene), libello satirico in versi contro il governatore della capitania, Cunha Menezes. Condannato a morte, pena commutata poi in quella della deportazione, finì miseramente la vita ad Angola, pochi mesi più tardi. I suoi versi lirici, non numerosi, ma ardenti, immaginosi e di forma elegante, furono pubblicati in volume per la prima volta solo nel 1863.

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  • UMANISTI
  • ANGOLA
Vocabolario
de auditu
de auditu locuz. lat. – Espressione corrispondente all’ital. «per sentito dire»: riferire de auditu. Anche, «per avere udito direttamente», nell’espessione giuridica testimone de visu et de auditu (v. de visu).
de visu
de visu locuz. avv., lat. (propr. «di veduta»). – Locuzione usata in frasi come conoscere de visu, rendersi conto de visu, cioè con i proprî occhi; testimoni de visu et de auditu, che riferiscono cose vedute e udite personalmente, non sentite...
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