Uomo politico portoghese (Coimbra 1913 - Lisbona 2005). Iscrittosi al Partito comunista portoghese (PCP) fin dal 1931, più volte imprigionato durante la dittatura di Salazar, si laureò in carcere in giurisprudenza nel 1937. Membro (dal 1936) e successivamente segretario (1942-49) del Comitato centrale del PCP, ne fu segretario generale dal 1961. Costretto all'esilio dallo stesso anno, poté rientrare in patria dopo il colpo di Stato dei militari progressisti (apr. 1974), svolgendo un ruolo importante nel primo anno della nuova democrazia portoghese. Dopo la svolta del dic. 1975, continuò a guidare il PCP all'opposizione mantenendo posizioni "ortodosse" sul piano ideologico e politico; nel 1992 lasciò la guida del partito, ritirandosi dalla vita politica nel 1996.