Obregon, Alvaro
Generale e politico messicano (n. presso Álamos, stato di Sonora, 1880-m. San Ángel 1928). Di origine contadina, nel 1912 guidò contro i ribelli di P. Orozco un gruppo di volontari fedeli al presidente F. Madero; quando questi fu rovesciato da V. Huerta (febbr. 1913), O. si alleò con V. Carranza, riuscendo a conquistare Città di Messico nell’ag. 1914. Comandante supremo delle forze di Carranza, sconfisse più volte P. Villa (1915); nel 1920, in reazione alla politica sempre più conservatrice di Carranza, operò un colpo di Stato. Presidente del Messico (1920-24), tentò di dare concreta attuazione alle disposizioni più avanzate della costituzione del 1917 (distribuzione di terre, riforma dell’istruzione pubblica). Rieletto presidente col sostegno di P. E. Calles nel 1928, fu assassinato da un fanatico avversario della sua politica anticlericale.