Pombo, Alvaro
Pombo, Alvaro. – Scrittore spagnolo (n. Santander 1939). Laureato in filosofia a Madrid e a Londra, è giunto relativamente tardi alla narrativa con la raccolta di racconti Relatos sobre la falta de sustancia (1977), dopo l'esordio col volume di liriche Protocolos (1973). Ricorrono nei suoi romanzi, ambiziosi sia sul piano della ricerca linguistica sia su quello dei contenuti, i motivi dell'omosessualità, della relazione tra servo e padrone, dell'oppressione esercitata da ambienti sociali soffocanti. Tra questi si ricordano El héroe de las mansardas de Mansard (1983; trad. it. 1987, premio Herralde), El metro de platino iridiado (1990, premio Nacionale della critica), Telepena de Celia Cecilia Villalobo (1995), Donde las mujeres (1996) e la biografia Vida de San Francisco de Asís (1996). Nel 2004 ha pubblicato Una ventana al norte, incentrato sull’eterna questione della ricerca della verità a partire dall’innata passione umana per l’irrealtà. In Contra natura (2005) affronta la controversa questione del matrimonio gay, mentre La fortuna de Matilda Turpin (2006; trad. it. 2008), che gli è valso il premio Planeta e che insieme a El metro de platino iridiado è considerato il suo capolavoro, racconta la vita di una donna che dopo tredici anni di felicità coniugale accanto a un marito mediocre e tre figli, decide di gettarsi nel mondo della finanza con un successo che solo il cancro potrà fermare. Ancora una protagonista femminile che si ribella al suo destino di moglie e madre è al centro del successivo Virginia o el interior del mundo (2009). La previa muerte del lugarteniente Aloof (2009) è invece un romanzo d’avventura e sull’avventura (contiene lunghe digressioni filosofiche, come avviene spesso nei suoi romanzi), mentre El temblor del héroe (2012), con cui ha vinto il premio Nadal, solleva temi quali la fiducia e il tradimento, la codardia e il coraggio, il senso di colpa e il pentimento. Dal 2004 è membro della Real Academia Española.