HANSEN, Alvin Harvey
Economista americano di origine danese, nato a Viborg (South Dakota) il 23 agosto 1887. Professore nell'università di Minnesota dal 1930 e dal 1937 in quella di Harvard, è stato più volte consulente economico del governo e del Federal Reserve System; dal 1941 è presidente del comitato economico americano-canadese. È anche presidente dell'American Economic Society.
Considerato per molti anni l'economista del New Deal, è il maggior rappresentante americano della teoria keynesiana, che attribuisce a fenomeni di sottoconsumo (deficit spending) l'origine delle fluttuazioni economiche, e le sue opere postbelliche (After the War-Full Employment, 1942 e America's Role in the World Economy, 1945) hanno molto influito sui progetti legislativi e soprattutto sul Full employment bill del 1945. Tra le altre opere, oltre la notissima Economic Stabilization in an Unbalanced World, 1932, si ricordano: Cycles of Prosperity and Depression, 1921; Business Cycle Theory, 1927; Principles of Economics, in coll. con F. B. Garver, 1928, 3ª ed., 1947; A New Plan for Unemployment Reserves, 1933; Full Recovery or Stagnation, 1938; Economic Policy and Full Employment, 1946. Lo H. è stato direttore di Econometrica (1933-38), ed è membro del comitato direttivo del Quarterly Journal of Economics dal 1937, e della Review of Economic Statistics, dal 1938.