Banchiere italoamericano (San José, California, 1870 - San Mateo, California, 1949). Figlio di emigranti italiani che avevano raggiunto una certa opulenza operando nel settore agricolo, dirigente dal 1902 della banca di San Francisco Columbus Saving And Loan le cui azioni aveva ereditato dal suocero defunto, nel 1904 - spinto dal progetto di agevolare l’accesso al credito alle classi sociali medio-basse - fu tra i fondatori della Bank of Italy, alla quale impresse un forte senso etico, fornendo servizi a lavoratori e operai, sovente immigrati italiani. Diversificando gli investimenti e acquisendo istituti in difficoltà, dagli anni Venti la Bank of Italy andò ampliandosi, affiancata da un secondo circuito di filiali, unificate nel 1928 sotto la denominazione di Bank of America of California; nello stesso anno G. creò la Transamerica Corporation, fondendo nel 1930 la Bank of Italy e la Bank of America of California nella National Trust and Savings Association. Allo strenuo impegno nel sostenere e incentivare l’iniziativa privata come strumento per lo sviluppo economico, G. affiancò quello di mecenate e filantropo, finanziando artisti e registi (tra di essi, C. Chaplin, W. Disney e F. Capra), sostenendo economicamente le industrie italiane nel dopoguerra e aiutando la ricerca scientifica in campo agricolo e nel settore medico attraverso la A.P. Giannini Foundation, creata nel 1945. Sul percorso umano e professionale del banchiere sono state pubblicate numerose biografie, tra le quali si citano qui Amadeo Peter Giannini. Il banchiere che investiva nel futuro (G. Crapanzano, 2017), Il banchiere galantuomo: Amadeo Peter Giannini da emigrante a padrone del mondo (G.A. Chiarva, 2018) e A.P. Giannini: il banchiere di tutti (F. Valente, 2019).