Scrittrice israeliana (Ein Harod 1930 - Tel Aviv 2019) appartenente alla generazione letteraria formatasi intorno agli anni Sessanta. K.-C. si è affermata con la raccolta di racconti Bi-Kĕfīfāh aḥat ("Sotto lo stesso tetto", 1966). Nei romanzi (Weyārē'aḥ be-'ēmeq Ayālōn "E la luna nella valle di Ayalon", 1971; Śādōt magnēṭi'īm "Campi magnetici", 1977) il suo stile risente della tecnica di V. Woolf. È stata ministro dell'Educazione e della Cultura (1965-79). Ha poi scritto: Himurim Gvohim ("Puntate alte", 1980); Lemala Be-Montifer ("Su al Montifer", 1984); Liviti Otah Ba-Derech Le-Veita ("Con lei nella sua via verso casa", 1991); Kan Nagur ("Qui abiteremo", 1996). Tra i numerosi riconoscimenti ricevuti, ricordiamo il premio Brenner (1985) e l'Israel Prize per la letteratura (2000).