MÜLLNER, Amandus Gottfried Adolf
Drammaturgo tedesco, nato a Langendorf presso Weissenfels il 18 ottobre 1774, morto a Weissenfels il 14 giugno 1829. Ricevuta la prima educazione a Weissenfels, compì gli studî a Schulpforta e a Lipsia, dove si laureò in legge. Dopo alcuni tentativi poetici, lasciò per qualche tempo la poesia, tutto preso dal suo ufficio d'avvocato a Weissenfels; ma l'apertura in quella città d'un teatro per dilettanti, in cui recitò egli stesso, gli fu occasione a riprendere la penna, per provvedere al repertorio. Scrisse cosi diverse commedie, che ebbero discreta accoglienza anche su altre scene, e ottenne un grande successo col dramma fatalistico Der neunundzwanzigste Februar (1812) ispirato al Der vierundzwanzigste Februar di Z. Werner, da cui deriva tutta la serie di drammi fatalistici e criminalistici che infestarono per un decennio il teatro tedesco. Sulla stessa via si mantenne col dramma Die Schuld (1816), che gli conquistò le platee, ma che, come il precedente, è in sostanza povera cosa, non scaturendo l'azione con intima necessità dai fiacchi caratteri delle persone e reggendosi sulla ricerca dell'effetto e sull'abilità tecnica, invero accortissima. Anche meno felici i drammi successivi, in cui tentò la tragedia storica politica (König Yngurd, 1817, con chiari riferimenti a Napoleone), o tornò al dramma fatalistico, riducendosi a seguirvi le tracce di un suo imitatore, E. Houwald, mescolando, alla maniera di questo, il cupo col sentimentale (Die Albaneserin, 1820). Sentendo esausta la sua tenue vena drammatica, volse quindi la sua attività ad altri campi, dirigendo i giornali letterarî Hecate e Mitternachtsblatt für gebildete Stände, su cui pubblicò critiche aspre e partigiane e la novella criminalistica Der Caliber, che suscitò ancora qualche eco.
Ediz.: Dramatische Werke, voll. 8, 1828; una buona edizione del 29 Februar e di Die Scahuld, in Das Schicksalsdrama curato da J. Minor (Deutsche national Litteratur, 151).
Bibl.: J. Minor, Die Schicksalstragödie in ihren Hauptvertretern, Francoforte 1883; F. Schütz, M. s Leben, Charakter und Geist, Meissen 1830; Höhne, Zur Biographie und Charakteristik A. M.s, Wohlau 1875; R. E. Hugle, Zur Bühnentechnik A. M.s, Lipsia 1922.