AMARAPURA (A. T., 93-94)
Città della Birmania, sul fiume Irawaddy, a breve distanza da Mandalay, di cui costituisce un sobborgo. Fu fondata nel 1783, a NE. di Ava, e divenne capitale del regno di Birmania. Fiorì molto rapidamente, tanto che nel 1810 contava 170.000 abitanti. In quell'anno fu quasi completamente distrutta da un incendio e cominciò a decadere. Nel 1823 la corte birmana si trasferì ad Ava, ed Amarapura andò sempre più spopolandosi, tanto che nel 1827 non aveva più che 30.000 abitanti. In seguito la danneggiarono più terremoti, soprattutto quello del 1839. La popolazione era scesa a 9103 ab. nel 1901, e a 8497 nel 1921. Dell'antica città rimangono grandi rovine, tra cui quelle del muro di cinta e dell'antico palazzo reale.