AMASIS (῎Αμασις)
1°. - Ceramista attico attivo in Atene tra il 550 e il 530 a. C. Di lui si hanno otto vasi firmati con ἐποίησεν: tre anfore, due oinochòai, due òlpai, una kölix; inoltre il solo nome rimane in un frammento di piccolo piatto da Atene (Pendici Nord R 294, Hesperia, xi, pp. 247, 294) e su una piccola coppa a Firenze (C.V.A., tav. i, B 6). Quest'ultima è dipinta nella tecnica a figure rosse, mentre tutti gli altri vasi sono a figure nere (v. ama... Gruppo di). Non sappiamo se A. sia stato, oltre che il fabbricante e il modellatore, anche il decoratore di questi vasi. Lo stile di questo ceramografo si è riscontrato in tutta una ricca serie di altri vasi non firmati e a questa anonima personalità si dà il nome convenzionale di Pittore di Amasis (v.). Quanto al vasaio, appartiene probabilmente a quella serie di artigiani e di artisti ionici immigrati in Atene sotto Pisistrato; lo Studniczka ha supposto che provenisse da Naucrati, il Löschcke da Samo.
Bibl: Fr. Studniczka, in ᾿Εϕημερὶς ἀρχαιολογική, 1886, p. 123; Löschcke, in Pauly-Wissowa, s. v., cc. 1748-49; B. Sauer, in Thieme-Becker, s. v., p. 378; J. D. Beazley, Red.-fig., pp. 152, 153, 157, 158.