AMAT DI S. FILIPPO, Pietro
Nato il 1° ottobre 1822 da illustre famiglia sarda, passò qualche tempo a Bologna, dove tentò senza fortuna la carriera diplomatica; fu poi lungamente impiegato all'archivio di stato di Cagliari, donde trasse copiosi materiali pei suoi lavori; infine, chiamato dal Sella, andò ad occupare un ufficio al ministero delle finanze, in Roma, dove morì il 15 febbraio 1895. Ricercatore intelligente ed accurato, scrisse numerosi lavori di geografia e di storia. Ricordiamo gli Studî biografici e bibliografici sulla storia della geografia in Italia, voll. 2 (e 3 di "appendici", 1882-1884), nel secondo dei quali, in collaborazione con G. Uzielli, pubblicò mappamondi, carte nautiche, portolani e altri monumenti cartografici italiani dei secoli XIII-XVI; poi una documentata Vita di Cristoforo Colombo; uno scritto su La vita e i viaggi del bolognese Lodovico de Varthema (nel Giornale Ligustico di Genova, 1878); una memoria Sul planisfero di Bartolomeo Pareto del 1455 (in Memorie della Soc. geogr. ital.); una Storia dei viaggiatori italiani in Africa; un'antologia degli scritti dei più illustri viaggiatori italiani (1885), ecc. Tutti i suoi scritti storici, a prescindere da un volume sulle Relazioni antiche e moderne fra l'Italia e l'India (Roma 1886), riguardano la Sardegna, ad intendere la storia della quale l'A. dimostrò, per primo, la necessità di penetrare, oltreché negli archivî italiani, anche in quelli di Spagna. Meritano particolare ricordo uno studio Sul commercio e sulla navigazione dell'isola dal sec. XIV al XV, una memoria sulle Colonizzazioni sarde che gli procurò la simpatia del Sella, l'Annuario statistico e calendario generale dell'isola del 1868, la monografia su La pesca del tonno dal sec. XVI al XIX (in Rivista economica della Sardegna, I, 1877), l'altra su I dialetti e le canzoni popolari della Sardegna (Cagliari, 1886). A tutti questi lavori sovrasta per ampiezza di linee e per ricchezza e precisione di notizie, nonostante una certa diseguaglianza nell'esposizione, il folto volume delle Indagini sulla storia economica della Sardegna (in Miscellanea di storia italiana, III, VIII), scritto fra l'80 e l'85, ma pubblicato postumo a cura del figlio, nel quale, giovandosi delle fonti d'archivio e a stampa, l'A. espone sistematicamente le condizioni della vita sarda dai tempi più antichi alla metà del sec. XIX.