ambiare
" Camminare al passo dell'ambio ", detto del cavallo (cfr. Chiaro Davanzati S'io mi parto da voi 31 " queto mai ambieria / caval c'ha bene impreso di trotare "; e in Iacopone Che farai, fra Iacovone? 29 il sostantivo " ambiadura "). S'incontra in Rime dubbie VI 8 e che n'andavi in sul tuo ronzinuzzo, / spesso ambiando con la poc[hett]uzza, dove sembra che il termine si riferisca, con coloritura fortemente caricaturale, piuttosto alle movenze della ‛ personuzza ' (sostantivo da sottintendere a pochettuzza: cfr. Contini, Rime, ad l.) che all'andatura del ronzino.