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ambivalenza

Dizionario di Medicina (2010)
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ambivalenza


Atteggiamento psichico per cui due sentimenti o impulsi contrari (per es., amore e aggressione) vengono rivolti, contemporaneamente o alternativamente, allo stesso oggetto. Il termine fu introdotto dallo psichiatra svizzero Eugen Bleuler, che indico, oltre a quello affettivo, altri due aspetti principali dell’a.: a. volontaria, quando la persona vuole fare una cosa e al contempo non vuole farla; a. intellettuale, quando vengono enunciati al contempo un dato concetto e anche il suo contrario. Il fenomeno si riscontra anche nell’adulto normale, ma appare con maggiore evidenza nel bambino, nel nevrotico (in partic. nella nevrosi ossessiva) e nello schizofrenico. Uno dei termini dell’a. è per lo più, inconscio. Oltre che negli stati patologici, la psicoanalisi ha evidenziato il ruolo dell’a. anche in alcune fasi della normale evoluzione libidica, in cui coabitano amore e ostilità distruttiva verso uno stesso oggetto. Sigmund Freud per la prima volta descrisse l’a. affettiva a proposito dell’analisi del transfert (➔) negativo del paziente sul terapeuta.

Vedi anche
gelosia Stato emotivo complesso, caratterizzato da manifestazioni di ambivalenza affettiva, verso una persona per cui il soggetto nutre un particolare interesse. Il sentimento di gelosia va considerato, in forme e gradi diversi, fenomeno morboso, e infatti lo si riscontra in soggetti psicopatici, nevrotici, ... lutto antropologia Insieme di pratiche, attività rituali, atteggiamenti, stati d’animo che caratterizzano un individuo o un gruppo sociale in seguito alla morte di una persona. L’etnologo francese R. Hertz, in un celebre saggio (Contribution à une étude sur les représentations collectives de la mort, 1907), ... psicanalisi Disciplina, fondata da S. Freud, che ha per oggetto lo studio e il trattamento terapeutico di disturbi di tipo psicologico nel quadro di una teoria dinamica della psiche il cui concetto centrale è quello di inconscio. 1. Principi fondamentali La teoria psicologica elaborata da S. Freud tra la fine ... schizofrenia Termine, coniato da E. Bleuler, che fa riferimento alla caratteristica essenziale di un vasto gruppo di psicosi il cui fenomeno psicopatologico fondamentale è costituito da un processo di disgregazione (dissociazione) della personalità psichica; questo processo si traduce in gravi disturbi della strutturazione ...
Altri risultati per ambivalenza
  • ambivalenza
    Enciclopedia on line
    Psicologia Presenza simultanea di pulsioni opposte, indissociabili, verso lo stesso oggetto o l’opposizione di processi primari, inconsci, che produce una contraddittorietà a livello di processi secondari coscienti. Il termine fu coniato da E. Bleuler, che ne indicò la presenza nelle nevrosi e nella ...
  • AMBIVALENZA
    Enciclopedia Italiana - II Appendice (1948)
    Termine introdotto in psicologia da E. Bleuler. Esso indica l'atteggiamento psichico per cui due sentimenti o impulsi contrarî (p. es., amore e aggressione) vengono rivolti, contemporaneamente o alternativamente, allo stesso oggetto. Il fenomeno si riscontra anche nell'adulto normale, ma appare con ...
Vocabolario
ambivalènza
ambivalenza ambivalènza s. f. [comp. di ambi- e valenza]. – 1. In senso ampio, carattere o proprietà di ciò che si presenta sotto due aspetti diversi (non necessariamente in opposizione), o con due diversi valori o funzioni, che ha duplice...
ambivalènte
ambivalente ambivalènte agg. [comp. di ambi- e valente, part. pres. di valere]. – Che ha duplice valore, o significato, o effetto, che può servire a due scopi diversi: una risposta, una soluzione, un’argomentazione a., un rimedio a.; e...
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