AMBLIOPIA (dal gr. ἀμβλύς "ottuso" e ὤψ "occhio")
Si chiama così in oculistica l'abbassamento notevole della vista, l'incompleta amaurosi, che si ha per cause locali, come le malattie delle varie parti dell'occhio, e per cause generali, come intossicazioni, anemia, isterismo, ecc. Tra le ambliopie tossiche più frequenti, sono quella da alcool e da tabacco, e quella da chinino; la prima dovuta ad infiammazione delle fibre papillo-maculari del nervo ottico, la seconda principalmente ad anemia del medesimo. Si può osservare anche come forma congenita, e, fino a un certo punto, può determinarsi per il non uso.