Paré, Ambroise
Chirurgo francese (Bourget-Hersent, Mayenne, 1510 ca. - Parigi 1590). Di formazione piuttosto pratica che teorica (non conosceva né il latino né il greco), come barbiere-chirurgo prese parte a varie campagne militari, acquistando vasta esperienza e fama. Fu chirurgo di Enrico II, che lo fece nominare maestro chirurgo della confraternita di San Cosma (1554), nonostante l’avversione dei professori dell’École de médecine, che vedevano in lui un uomo di scarsa cultura e un avversario dei metodi tradizionali; ricoprì la stessa carica con Francesco II e divenne (1562) primo chirurgo di Carlo IX e, successivamente, di Enrico III. Numerose e notevoli furono le innovazioni che introdusse o che contribuì a introdurre nella tecnica chirurgica (trattamento delle ferite da arma da fuoco con un unguento a base di tuorlo d’uovo, olio di rose, trementina e simili; tecnica di legatura dei vasi nelle amputazioni; introduzione del trapano a corona e applicazione di cinti e protesi; eseguì con successo l’operazione del labbro leporino). In ostetricia fu sostenitore del rivolgimento podalico nel parto difficile.