Poeta inglese (Shrewsbury 1674 - Londra 1749). Gli elogi tributati alle sue Pastorals (1709) gli procurarono l'inimicizia di A. Pope. La popolarità di tali componimenti fu dovuta all'introduzione in essi di fate e di contadini inglesi al posto degli dèi e dei pastori greci. Ph. scrisse anche numerose poesie encomiastiche in versi di sette sillabe. Due poesiole per i figli di lord Carteret e di D. Pulteney, pubblicate negli English poets di T. H. Ward, gli procurarono, per il loro sentimentalismo lezioso, il nomignolo di Namby Pamby. Fondò e diresse il giornale Freethinker (1718-19), sul modello dello Spectator. Appartenne al gruppo di J. Addison e di R. Steele.