AMEDEO I, conte di Savoia
È il figlio primogenito di Umberto I detto Biancamano, il capostipite della dinastia. I pochi documenti che ci sono giunti, presentano dei problemi assai ardui; e circa la figura di A. vertono molte discussioni fra i sostenitori delle diverse teorie sull'origine della famiglia sabauda. Gli uni (Carutti, Vesme, Gabotto), come distinguono due conti borgognoni di nome Umberto, tutti e due feudatarî regi e contemporanei, così affermano l'esistenza di due Amedei sincroni, cioè Amedeo, figlio di Umberto, conte di Belley, ricordato in documenti del periodo 1030-1050, e Amedeo, figlio di Umberto Biancamano: i quali A. sarebbero cugini. Gli altri, come il Labruzzi e, con maggiore cultura, il De Manteyer, il Poupardin ed il Previté-Orton, negano la doppia linea umbertina: per essi esiste un solo conte Umberto, e quindi un solo Amedeo. Questi comparirebbe, nel 1022, in una precaria del padre per il vescovo di Langres; nel 1030, sarebbe autore di una donazione all'abbazia di Cluny, riguardante la chiesa di S. Maurizio del Bourget (in pago Maltacena), donazione fatta col consenso e l'intervento del padre Umberto I e della madre Ausilia. Il suo feudo sarebbe stato la contea di Savoia e più tardi, alla morte del padre, anche la contea di Belley. Avrebbe sposato una Adila od Adalegida, e avrebbe avuto almeno due figli, Umberto, premorto al padre, ed Aimone vescovo di Belley. Gli ultimi documenti di Amedeo sono del 1051; ed è probabile che egli non sia vissuto oltre tale anno. Nulla vi è in realta di attendibile nelle notizie date su Amedeo dallo storico ufficioso del sec. XV, il Cabaret, nelle sue Chroniques de Savoye: il viaggio a Roma con l'imperatore Enrico III, l'episodio a corte, a Verona, da cui gli sarebbe venuto il soprannome di Coda. Forse degna di fede è invece la notizia della sua sepoltura a S. Giovanni di Moriana.
Bibl.: D. Carutti, Regesta Comitum Sabaudiae, Torino 1889; G. De Manteyer, Les origines de la Maison de Savoie en Bourgogne, in Mélanges d'archéologie et d'histoire de l'École française de Rome, XIX; D. Carutti, Il conte Umberto I ed il re Ardoino, Roma 1888; C. A. De Gerbaix de Sonnaz, Studî storici sul Contado di Savoia e Marchesato in Italia, I, Torino 1884; F. Savio, I primi Conti di Savoia, in Miscellanea di storia italiana, s. 2ª, XI; C. E. Patrucco, Aosta, dalle invasioni barbariche alla signoria sabauda, in Miscellanea valdostana, Pinerolo 1903; F. Labruzzi, La monarchia di Savoia dalle origini all'anno 1103, Roma 1900; R. Poupardin, Le royaume de Bourgogne, Parigi 1907; C. V. Previté-Orton, The early history of the House of Savoy, Cambridge 1912; C. Renaux, Le Comté Humbertien de Savoye-Belley, Belley 1911; F. Cognasso, Umberto Biancamano, Torino 1929.