Nothomb, Amelie
Nothomb, Amélie (propr. Fabienne-Claire). – Scrittrice belga di lingua francese (n. Kobe, Giappone, 1967). Ha frequentato le scuole in Giappone e si è laureata in filologia classica all'Université libre di Bruxelles. Autrice culto del primo decennio del 21° sec., raggiunge il successo con Hygiène de l'assassin (1992; trad. it. 2001), un romanzo dal fraseggio rapido e brillante sulla supremazia intellettuale ed emotiva di una giornalista su un premio Nobel recalcitrante, adattato per il cinema da François Ruggieri nel 1999. Costruisce i propri romanzi, spesso ispirati da eventi autobiografici reinterpretati in chiave dark, attorno a temi quali l’ossessione per il corpo e le sue disfunzioni legate alla bulimia/anoressia (Biographie de la faim, 2004; trad. it. 2005; Une forme de vie, 2010; trad. it. 2011), il piacere sadomasochistico delle costrizioni quotidiane (Stupeur et tremblements, 1999; trad. it. 2001; Acide sulfurique, 2005; trad. it. 2006; Tuer le père, 2011; trad. it. 2012), l’algido compiacimento di forme assolute del bello e del sordido (Attentat, 1997; trad. it. 1999; Journal d'Hirondelle, 2006; trad. it. 2006, vincitore Prix de Flore; Le fait du prince 2008; trad. it. Causa di forza maggiore, 2009, vincitore del Grand prix Jean Giono), l’abbandono a storie d’amore forzatamente eccentriche, intellettualizzate, caste (Ni d'Ève ni d'Adam, 2007; trad. it. 2008) e tragiche (Le voyage d'hiver, 2009; trad. it. 2010; Cosmétique de l'ennemi, 2001; trad. it. 2003; Barbe bleue, 2012).