BARLOCCO, Amerigo
Nacque a Carcare (Savona) il A febbr. 1880 e si laureò in medicina e chirurgia presso l'università di Genova nel 1903. Seguì la carriera universitaria nella clinica medica di Genova, diretta da E. Maragliano, e nel 1908 ottenne la docenza in patologia medica. Durante la prima guerra mondiale guadagnò la medaglia di bronzo; fu poi trasferito a Padova, ove coadiuvò il prof. Maragliano nei corsi accelerati di guerra. Terminate le ostilità, il B. tornò a Genova e riprese la propria attività nella clinica universitaria, conseguendo la docenza in clinica medica. Nel 1925 vinse il concorso per direttore della chnica medica dell'università di Modena ma, poco dopo, mori, a Genova, il 17 apr. 1926.
Il B. fu un valente studioso, autore di numerose pubblicazioni in vari campi della clinica medica.
Particolarmente interessanti furono alcune sue ricerche di fisico-chimica, disciplina, in quei tempi, di recente applicazione in medicina. Tra i suoi lavori in tale settore sì ricordano: Liquido cefalo-rachidiano e siero sanguigno in soggetti sani e patologici, in La Clinica medica ital., LII (1913), pp. 633-648; Sulla concentrazione del sangue in seguito all'introduzione per via gastrica ed endovenosa di cloruro sodico, ibid., pp. 255-277; Punti fondamentali di tecnica per la microdeterminazione di NT residuo e NU del sangue secondo il metodo di Bang, in La ríforma medica, XXXV (1919), pp. 1067-1069; Ricerche sul ricambio intermedio dell'N, indacano, NaCl, glucosio, calcio, colesterina e grassi nell'epilessia, ibid., XXXVIII (1922), pp. 580 s.
Degne di rilievo furono anche le pubblicazioni del B. riguardanti la microbiologia e la sierologia, delle quali si ricordano: Pleuriti nel corso dell'infezione tifoide, in Gazzetta degli ospedali e delle cliniche, XXVI (1905), pp. 1108-1112; Reazione morfologica del sangue alle introduzioni cutanea e sottocutanea di tubercolina nel sano e nel tubercoloso, in Cronache della clinica medica di Genova, XXV (1919), pp. 161, 178; XXVI (1920), pp. 2-4.
Il B. dette pure notevoli contributi allo studio delle malattie cardio-circolatorie, e dei suoi numerosi lavori in tale campo si ricordano: Modificazioni dei diametri cardiaci, del polso, della pressione in soggetti normali, cardiaci compensati e nevrotici in seguito a esercizio muscolare, in La Riforma medica, XXXVI (1920), pp. 997-1003; Sulle moderne cognizioni nella diagnosi e terapia delle cardiopatie, ibid., XXXIX (1923), pp. 1060-1066; Progressi della diagnosi e terapia delle malattie del cuore, in Cuore e circolazione, VIII (1924), pp. 106, 229; Sopra un caso di pericardite essudativa cronica. Pneumopericardio artificiale, ibid., pp. 281-290.
Il B. orientò la sua attività di studioso in vari rami della clinica medica, e le sue numerose pubblicazioni toccarono diversi argomenti: dall'ematologia (Su di un caso di leucemia mieloide cronica, in Cronache della clinica medica di Genova, XXVII [1921], pp. 163-170), alla fisiologia (Ricerche cliniche sulle funzioni biligenetiche del fegato, in La riforma medica, XXXVIII [1922], pp. 268-270), alla tossicologia (Ricerche cliniche sul ricambio intermedio nell'Avvelenamento acuto da sublimato corrosivo, ibid., XXXV 1919], pp. 845-851; Avvelenamento acuto da mercurio (specialmente in rapporto alla sintomatologia clinica e alla sua terapia), in Giorn. di medicina pratica, IV (1922), pp. 110), all'endocrinologia (Su di un caso di sindrome di ipogenitalismo eunucoidale con lievi fatti di ipopituitarismo, in Quaderni di psichiatria, XXXXVI (1923, pp. 925 ss.).
Le ricerche più interesanti, e di più vasta mole, che il B. condusse sulla fisiopatologia e sulla clinica delle malattie renali, dettero origine a una serie di pubblicazioni di notevole valore scientífico, delle quali sono da ricordare: Albuminurie non nefritiche, in La clinica medica ital., LIII (1914), pp. 911-912; Sul ricambio azotato intermedio nel sangue e nei tessuti di nefritici-uremici ed avvelenamento da sublimato corrosivo (in collaborazione con C. Abbo), ibid., LIV (1915), pp. 404-419; Ricerche sul ricambio intermedio ed esterno nei nefritici Per mezzo delle microdeterminazioni (secondo I. Bang) - (Determinazione nel sano e nelle varie forme di nefrite), in La riforma medica, XXXV (igig), pp. 1003-1009, 10411046; Sul contenuto in Nresiduo (e sue frazioni) nel sangue e nei tessuti dell'Animale nefrectomizzato, ibid., pp. 1023-1027; Ricerche sul ricambio intermedio id esterno dei nefritici. II. Determinazione negli uremici, in Cronache della clinica medica di Genova, XXV (1919), p.177; Le recenti cognizioni di fisiologia renale nei suoi rapporti con la clinica, in Giornale di medicina pratica, VI (1924), pp. 87, 112. Tali ricerche costituirono la base del voluminoso Trattato di clinica delle malattie dei reni. Patologia e terapia medica delle nefropatie, Torino 1927, ponderosa opera nella quale il B. espose dettagliatamente, con profonda conoscenza della materia, e accurata revisione della letteratura, la fisiologia, la patologia e la clinica delle malattie renali.
Bibl.: P. Sisto, A. B., in Annuario dell'università di Modena, Modena 1926-27, pp. 393-396; 1. Fischer, Biographisches Lexicon der hervorragenden Arzte der letzten fúnfzig Yahre, 1, Berlin-Wien 1932, p. 73; Encicl. Ital., VI, p. 199.