AMIDO (II, p. 968)
Amido di mais. - La produzione si è grandemente sviluppata nell'ultimo quindicennio: negli Stati Uniti, fra prodotti, sottoprodotti e derivati, è stata nel 1925 di 95.778.000 dollari; nel 1935 è scesa a 40.303.000 dollari (756 milioni di libbre di amido e 351 milioni di libbre di glucosio). Anche in Italia si è avuta una notevole affermazione di questa industria, con la fabbrica di Castelmassa (Rovigo).
Tale sviluppo si basa sul prezzo del mais nel mercato internazionale (in Italia è stato concesso in esenzione di dogana) e, sulla perfezione dei procedimenti di fabbricazione, che recano l'utilizzazione quasi integrale del grano.
Il mais, detratta l'umidità (dall'11 al 20%), presenta la composizione complessiva: amido 60 ÷ 65%; pentosani 7 ÷ 7,5%; cellulose 1,2 ÷ 1,5%; grassi 3,0 ÷ 4,5%; proteine 8,0 ÷ 10%; ceneri 1,2 ÷ 1,3%.
Il trattamento d'estrazione conduce ad amido di diverso tipo; a crusche, cruschelli e glutine che in generale vengono miscelati per mangimi; al germe, spremuto per olio (olio di mais). Nel complesso i prodotti corrispondono al 96 ÷ 97% del peso del mais lavorato. Le massime rese si aggirano su: amido 65; crusche e pannelli 20; germi 6,5; materie solubili (gomme) 5%. La figura mostra il diagramma di lavorazione: macerazione a tiepido con SO2; disintegrazione; degerminazione; lavaggio e stacciatura del latte d'amido; sfibratura ad umido delle crusche; passaggi del latte al canale per la separazione del glutine.
È errato quanto è stato asserito da alcuni autori che si possano impiegare soluzioni saline per il trattamento: il germe si separa perché galleggia in latte d'amido a 8° ÷ 9° Bé. Anzi, per ottenere amido più puro, è necessario l'impiego di acque a ben scarsa durezza: si usa in generale la condensa del vapore adoperato negl'impianti ai quali di frequente è annessa la glucoseria.
Fondamentale per la separazione del glutine (specificamente più leggiero) e la raffinazione dell'amido è sempre la decantazione su canale. Si hanno imponenti installazioni di canali lunghi fino a 30 ÷ 40 m., della sezione di circa m. 0,6 × 0,25 alt., a debole inclinazione (circa 25 mm. per 10 m.); si impiega circa 1 mq. di canale per 100 litri di mais al giorno.
È ragguardevole il consumo di acqua, che può salire a 1000 litri per 100 kg. di grano.
L'amido di mais, particolarmente per la glucoseria, deve possedere alta purezza, rispetto al glutine, ai residui cellulosici e pentosanici. Ha soppiantato le altre materie (fecola, sago, ecc.) nella fabbricazione del glucosio negli Stati Uniti, in Italia, in altri paesi. Si è pure notevolmente diffuso nelle diverse applicazioni, in attiva concorrenza con la fecola, e altre materie amilacee.
Bibl.: R. P. Walton, A comprehensive Survey of Starch Chemistry, Chemical Catalog. Co. Inc., New York 1928.