amistanza
Provenzalismo (amistansa, da amistat, per scambio di suffisso), sinonimo di ‛ amistà ' e ‛ amicizia ' (v.), il secondo di uso ancor più sporadico, più esteso invece il primo, è legato sia alla forma di mediazione francese sia (e ancor meglio) a quella latineggiante dall'accezione monocorde, a scopi quasi puramente funzionali o etimologici; ed è quindi privo non solo di rilevanza ideologica ma anche dei valori medievali-cavallereschi annessi ai paralleli franco-provenzali (cioè " familiarità ", " dimestichezza ", oppure " lega ", " alleanza "), pervenuti ai siciliani dalla lirica trobadorica.
Ricorre un'unica volta in D., in Cv III XI 6, che è luogo esclusivo anche per ‛ amicizia ': ulteriore riprova della vicinanza, anzi dell'interscambiabilità dei due termini in D., considerati poi strettamente prosastici come il più frequente e complesso ‛ amistà '. E singolare inoltre che il termine ‛ amicizia ' (nelle sue tre varianti lessicali, di cui a. sembrerebbe la più duttile in senso ritmico-prosodico) manchi nella poesia di D. e in particolare nella Commedia, che pure è tanto folta di ‛ amici '; e che D. si serva di una variopinta fraseologia e di locuzioni diverse (con ‛ amore ', amare ', ‛ affetto ', ecc.) per esprimere tale concetto, rinunciando al sostantivo astratto e annettendo ogni carica semantica o allusiva non tanto al concreto quanto piuttosto a situazioni, toni, atmosfere, sottintesi sentimentali o ideologici: non molti ‛ amici ' dunque (almeno lessicalmente dichiarati) e punta ‛ amicizia ', in verbis; o meglio ‛ amicizia ' sì, ma lumeggiata per silenzi in concreti rapporti o in colloqui ideali con ‛ amici ' tanto presenti al suo spirito da poter essere sottaciuti.
Nel luogo in questione, poi, a. assume senso figurato in quanto risulta riferito a ente o nozione ideale, come corollario di un'equazione ideologica istituita in una sorta di ferrea proporzione (filosofo sta a Filosofia come amico ad amicizia): Onde si può vedere, considerando la significanza del primo e del secondo vocabulo, che Filosofia non è altro che amistanza a sapienza, o vero a sapere.