Protagonista dell'omonima tragedia di W. Shakespeare. Ad A., principe di Danimarca, lo spettro del padre chiede vendetta per la propria morte, dovuta al fratello, che ne ha sposato la vedova. A. rimanda l'azione simulando la pazzia, attribuita all'amore per Ofelia, figlia del ciambellano Polonio. Inscenato dinanzi al re il dramma della morte del padre, A. uccide per errore Polonio e viene mandato in Inghilterra. Al suo ritorno, assiste al funerale di Ofelia, annegatasi. Il re provoca un duello fra A. e il fratello di lei, Laerte; A. viene ucciso dopo aver ferito Laerte e trafitto il re, mentre la regina beve il veleno destinato al figlio. La critica romantica vide in A., eroe del dubbio, una tragedia di debolezza della volontà.