Ammazzateci tutti
– Movimento giovanile contro la ‘ndrangheta sorto per iniziativa spontanea di alcuni studenti liceali e universitari di tutta la provincia di Reggio Calabria in seguito all’omicidio del vicepresidente del consiglio regionale della Calabria Francesco Fortugno, ucciso a Locri il 16 ottobre 2005 da un sicario legato alla ‘ndrangheta. Alla loro prima apparizione pubblica, in occasione dei funerali del politico calabrese, i giovani sfilarono con uno striscione dove era scritto «E adesso ammazzateci tutti», slogan che richiamò l’attenzione dei media nazionali permettendo al movimento, appena nato, di crescere e radicarsi nel territorio, anche grazie all’adesione dei familiari di vittime della ‘ndrangheta. In seguito, il movimento ha coordinato la sua attività con le altre organizzazioni della società civile impegnate in difesa della legalità.