ammoniaca
Gas incolore, di odore penetrante, irritante, tossico, di formula NH3. L’a. è largamente distribuita nei sistemi biologici e il suo metabolismo è direttamente connesso con quello delle proteine, degli amminoacidi, dell’urea e dell’acido urico. L’a. ha origine in seguito a processi di deamminazione e di deammidazione dagli amminoacidi. Si forma anche nel tubo gastroenterico per azione dell’ureasi dei batteri ivi presenti nell’urea proveniente dal sangue circolante. Nei Mammiferi, la sede più importante per la formazione di a. è l’intestino crasso, da cui, attraverso il sistema portale, viene convogliata al fegato, sede principale del metabolismo dell’ammoniaca. Contribuisce alla formazione dell’a. l’azoto ammidico della glutammina e della asparagina, l’azoto delle basi puriniche e quello delle ammine biogene. L’a. costituisce un importante prodotto escretorio azotato: è prodotta nel rene, principalmente dalla glutammina, e la sua escrezione dipende dalla concentrazione degli acidi nel sangue. Quando l’organismo produce un eccesso di acidi, in seguito a protratti sforzi fisici, nel digiuno, nel diabete, una maggior quantità di a. viene eliminata nelle urine. Nelle malattie epatiche l’a. del sangue aumenta in seguito a una diminuita attività del fegato nel fissare l’a. per formare prodotti non tossici.