ammonizione
. Ricorre in due soli luoghi (D. generalmente preferisce usare l'infinito sostantivato del verbo) col senso di " richiamo ", " avvertimento ": in Cv III X 7, laddove parla della dissimulazione come di figura bellissima e utilissima da usare quando l'amico è non paziente, ma iracundo a l'ammonizione; in Fiore XLVI 7 ma, cui piacesse, tal ammonizione sì gli sarebbe ben per me renduta.