amplitudine
amplitùdine [Lat. amplitudo -inis "ampiezza" da amplus "ampio"] [LSF] Salvo i signif. specifici seguenti, è sinon., ora poco usato, di ampiezza. ◆ [ANM] Nozione usata nella teoria degli integrali ellittici. Precis., l'integrale ellittico di prima specie si può scrivere nelle due forme u=ʃdx[(1-x2)(1-k2 x2)]-1/2 e u=ʃdφ(1-k2sin2φ)-1/2, la seconda ottenendosi dalla prima ponendo x=sinφ, in cui φ si chiama a. di u; perciò la x espressa in funzione di u (ricavandola dal primo dei due integrali con l'operazione di inversione dell'integrale ellittico) risulta essere data dal seno dell'a. di u: x=snu (da leggersi "seno amplitudine" o "senamplitudine" di u). Vengono considerate anche le funzioni cnu= (1-sn2u)1/2 e dnu=(1-k2sn2u)1/2, dette, rispettiv., "coseno amplitudine" e "delta amplitudine" di u. ◆ [ASF] A. di un astro: particolare coordinata azimutale relativa al sorgere (o al tramontare): a. ortiva (rispettiv. occasa od occidua) è l'arco di orizzonte tra l'est (l'ovest) e il punto ove l'astro sorge (tramonta) (v. fig).