anarco-
[dall'agg. anarchico, a sua volta derivato dal s. f. anarchia]. – L’agg. anarchico, probabilmente formato sul modello del fr. anarchique e documentato nell’uso italiano dall’inizio del 17° sec., nel 19°, con il diffondersi delle teorie dell’anarchismo, acquisisce anche la funzione di s. m., affermando il diritto primordiale di ogni uomo alla libertà individuale senza limiti e senza leggi, con il rifiuto, anche violento, di tutte le istituzioni che tentano di limitare la libertà individuale. Tra le formazioni più recenti composte con il confisso anarco-: il s. m. e agg. anarco-autonomo, il s. m. e f. e agg. anarcocapitalista, il s. m. anarcoindividualismo, il s. m. anarcoinsurrezionalismo e il correlato s. m. e f. e agg. anarcoinsurrezionalista, il s. m. anarcoprimivitismo e il correlato s. m. e f. e agg. anarcoprimitivista, il s. m. anarcoterrorismo e il correlato s. m. e f. e agg. anarcoterrorista.