ANASSILAO ('Αναξίλαος, Anaxilāus) di Larissa in Tessaglia
Naturalista e pitagoreo, accusato di magia e quindi espulso dall'Italia sotto Augusto, nel 28 a. C. È probabile che a lui risalga il primo contatto fra neopitagorismo e medicina. Fu una delle fonti di Plinio il Vecchio e probabilmente anche di Sestio Niger.
Bibl.: M. Wellmann, in Hermes, XXIV, p. 534; Stadler, Die Quellen des Plinius im 19 Buche, Monaco 1891, p. 29 segg.