Vassiliev, Anatoli
Vassiliev, Anatoli. – Regista teatrale e pedagogo russo (n. Pienz, Urali, 1942). Dopo gli studi in chimica, nel 1972 si diplomò alla più antica scuola statale di teatro russa (Gitis), formandosi sul metodo Stanislavskji, e l’anno successivo debuttò con la messinscena innovatrice di un testo di V. Slavkin. Alla fine degli anni Ottanta, con l’avvento della perestrojka di M. Gorbačëv e la possibilità di fare tournées all’estero, si fece conoscere a livello internazionale. Negli stessi anni iniziò a dirigere la scuola d’arte drammatica di Mosca (fino al 2007), avviando il suo lavoro di pedagogo e creando un laboratorio di formazione da cui sono nati i suoi spettacoli: in essi trova ampio spazio l’improvvisazione, il lavoro sulla voce e sul corpo dell’attore, l’analisi di testi non teatrali di cui ha indagato il valore letterario legato alla cultura orale (da Platone, il primo libro della Repubblica, 1992, presentato poi in Italia nel 2012 come Dialoghi platonici). Nel 2001 e poi nel 2005 ha lavorato sul testo Medée materiau da H. Müller. Proseguendo la sua intensa attività di pedagogo, con workshop e seminari in tutta Europa, e come direttore del dipartimento di regia dell’ENSATT di Lione (2004-08), nel 2006 ha messo in scena Mozart et Salieri da A. Pouchkine, Requiem di V. Martynov (ripreso nel 2011), il canto XXIII dell’Iliade e Du Voyage d'Onéguine dal romanzo in versi di Pouchkine. Del 2007 è lo spettacolo presentato in Francia Thérèse philosophe di J.-B. Boyer d’Argens.