anchilostomiasi
Malattia parassitaria (detta anche uncinariosi o anemia dei minatori) dovuta a due specie di nematodi dei generi Ancylostoma e Necator, che provoca una grave anemia progressiva e che colpisce i minatori, i lavoratori in galleria, fornaciai, risaioli, contadini di regioni sottosviluppate. L’infezione ha luogo per via cutanea e orale (ingestione di acqua infetta, mani sporche di fango). I vermi giungono nell’intestino tenue (duodeno e digiuno) e si attaccano per mezzo della potente armatura boccale alla mucosa intestinale, del cui epitelio si nutrono. L’anemia progressiva si accompagna a disturbi digestivi. Si hanno spesso appetito accresciuto (bulimia), dolori, stitichezza o diarrea mucosa o emorragica, edemi, disturbi nervosi vari. La diagnosi si fonda sull’esame parassitologico delle feci. La profilassi richiede l’isolamento dei malati e una serie di misure igieniche rivolte a evitare sia l’inquinamento del suolo con le feci, sia la contaminazione del cibo e dell’acqua potabile.